Inceneritore: un giorno importante

. lunedì 28 gennaio 2008
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Oggi l'incontro fra Provincia, Comune di Milano e Regione Lombardia per decidere il futuro della gestione dei rifiuti e, sopratutto, se fare il nuovo inceneritore alle porte di Opera.

Le premesse non sono per niente buone. Comune di Milano e Regione sembrano più che mai intenzionati a piazzare il nuovo tumorificio vicino al Carcere di Opera. La Provincia che, grazie alla presenza nella sua maggioranza di alcuni partiti nettamente contrari all'inceneritore, sembrava l'unico baluardo della ragionevolezza, sembra cedere nelle ultime dichiarazioni di Penati secondo il quale non è sufficiente un ampliamento degli impianti già presenti attualmente.

Insomma, nelle istituzioni non c'è nessuno che difende la salute dei cittadini, dei nostri figli e la preservazione di un territorio a carattere agricolo come il il Parco Agricolo del Sud Milano.
Il nostro Sindaco? Quando esce una notizia sui giornali fa una dichiarazione ma di fatti nessuno.
Vi dico cosa avrei voluto io: meno parole e più fatti, azioni legali che iniziavano, che fosse stato presente all'incontro di oggi, che avesse fatto sentire le ragioni degli operesi in tutti i modi possibili.
Ma se si è solo un fuzionarietto di partito è logico si servirà la volontà del partito stesso e non della collettività che si rappresenta. E non a caso i "diossini" sono il partito che più ha spintoper la realizzazione di tumorifici in tutta Italia.

Aspettiamo il quasi tragicamente scontato esito della riunione di oggi pronti a difenderci da soli: liste civiche, comitati, questa è l'unica cosa che ci può salvare. Fin che si rimane legati ai partiti si rimane incatenati ai poteri forti. Quelli che somministrano tumori parlando di ecologia e di un risparmio energetico che non c'è. Il tutto intascandosi miliardi (nostri) che dovevano andare al solare, all'eolico e alle vere fonti rinnovabili.

1 commenti:

Poasco Admin ha detto...

Il blog di Poasco intende aderire e sostenere attivamente la lotta contro la costruzione di un inceneritore/termovalorizzatore nell'area sud-Milano.
Siamo pronti e disponibili a coordinare iniziative con i cittadini delle aree potenzialmente colpite,mobilitando la blogsfera e responsabilizzando le istituzioni.
Grazie per aver lanciato l'allarme!