Inceneritore Sud Milano: attenzione alla Campania...

. sabato 5 gennaio 2008
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Quello che sta accadendo a Napoli, "La rivolta della monnezza", a mio parere ci tocca più di quello che crediamo. Sono completamente d'accordo con Beppe Grillo che nel suo post di oggi "Il Tandem dei Record" scrive che ha il sospetto

" (...) che la spazzatura campana sia un pretesto per
rilanciare gli inceneritori. Quelli che Bersanetor e D’Alema chiamano
soavemente termovalorizzatori e che nessuno costruisce più in Europa.Ho
scritto imotivi del no e le alternative. (...) "

Attenzione quindi. Se a Napoli e in tutta la Campania scoppia un'accesa guerriglia urbana per la riapertura di discariche figuratevi cosa succederebbe se volessero farvi degli inceneritori (che come sappiamo fanno molto più male). A dirla tutta è già anni che provano a costruire inceneritori in Campania e non riescono da un lato perchè la popolazione si ribella e dall'altro perchè le gare di appalto vanno deserte perchè la camorra guadagna molto bene con il disasroso sistema attuale.

Il timore è che "la soluzione definitiva" che sta pensando il governo e alla quale alludeva oggi Prodi sia già bella che pronta, in tre parole: inceneritori al Nord.

In Campania e nel Sud le varie mafie (che come si vede controllano il territorio al posto della Stato) non vogliono gli inceneritori, e non perchè come nel resto di Europa si ha la coscienza che gli sono fabbriche di morte e antieconomici dal punto di vista energetico, ma perchè, come esposto sopra, le varie camorre fanno tanti soldi con il sistema attuale, che nessun giornale ci spiega, ma che è molto semplice: far rivoltare la gente contro tutte le discariche legali e gli inceneritori in modo che le strade si riempiano di monnezza e la politica sia in difficoltà, e poi, presentarsi dai politici locali e dire "ti libero io tutte le strade (con discariche abusive contro le quali però non si alza una sola protesta...) se mi dai tot euro [di soldi pubblici. ndr.]".

Torniamo a noi. Il punto debole di tutta la catena è il Nord e i suoi cittadini mansueti che non si rivoltano, non bloccano linee ferroviarie, ma il 90% delle volte si prendono tutte le decisioni della politica sulle loro teste e sulla loro salute. Ecco quindi che la "soluzione definitiva" prodiana sarà costruire nuovi (e mortali) inceneritori al Nord. Tutti i progetti dormienti, come quello alle porte del nostro Comune, diventeranno improvvissamente "imprescindibile interesse nazionale" e così avremo due alternative: o subire tumori, morte e avvelenamento della nostra terra oppure cominciare a farci sentire anche noi.

Cosa scegliete?

PS. se credete che esagero leggete il minisito che ho creato e questo post di Grillo.

PPS. Alziamoci dai divani e proteggiamo la nostra salute e quella dei nostri cari: intanto diffondendo questo volantino e firmando questa petizione.

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