Risultati Primo Turno delle Provinciali a Opera

. martedì 9 giugno 2009
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Non cambia molto rispetto alle europee per quanto riguarda gli equilibri fra i partiti. I voti espressi ai due principali schieramenti rispecchiano pressapoco i risultati totali che si sono avuti nella Provincia. E' interessante notare come vi siano diverse preferenze rivolte direttamente alla persona e non a uno dei partiti della coalizione. Ciò fa sperare Penati di farcela smarcandosi dalla zavorra PD e puntando tutto sulla sua persona. Ma vedremo come andarà finire.


Fonte Min. Interno

Risultati delle Europee nel Comune di Opera

. lunedì 8 giugno 2009
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Vince nettamente il PDL, tre punti sopra la media nazionale, ma anche a Opera sotto la soglia del 40% auspicata da Berlusconi. Bene la Lega, anch'essa sopra del 3% rispetto alla media nazionale. Exploit dell'IDV anche a Opera dove raggiunge quasi l'8%, rimanendo in media con il risultato nazionale e quadruplicando i voti rispetto alle europee del 2004.
Male anche Opera il PD, che non viene sbaragliato, ma è sotto dell'1% rispetto alla sua già bassa media nazionale in un Comune che fino a un paio d'anni fa è stato quasi una roccaforte (si decideranno a cambiare facce?).
Tutti gli altri più o meno i linea con i risultati nazionali. Da segnalare i Radicali che Opera hanno quasi raggiunto il quorum del 4% dal quale sono rimasti ben lontani nel risultato nazionale.

Aspettiamo lo scrutinio in corso per vedere se c'è stato un voto disgiunto per quanto rigurada le provinciali. Stay Tuned.

AGGIORNAMENTO: LE PREFERENZE ESPRESSE PER I SINGOLI CANDIDATI


Fonte sito Min. Interno

Paradossi antiprostituzione

. giovedì 4 giugno 2009
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Riceviamo questa comunicazione:

Giovedì 4 giugno alle ore 15 il Sindaco di Opera Ettore Fusco si recherà al confine tra Noverasco di Opera e Milano, zona ex dazio vigentino, per manifestare il proprio disappunto nei confronti del sindaco Letizia Moratti e di chi permette a molte prostitute, forse clandestine, di commettere reati alla luce del giorno.

Forse qualcuno dovrebbe spiegare al Signor Sindaco che prima di occuparsi di "quelle di Milano", farebbe bene a risolvere definitivamente il problema a Opera visto che da qualche giorno la solita meretrice al confine fra Opera e Locate è ritornata tranquillamente al "suo" posto.

RIFIUTI: PD MILANO, PODESTA' SFUGGE A CONFRONTO SU INCENERITORE PARCO SUD

. giovedì 28 maggio 2009
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Riportiamo l'articolo uscito su Libero:

"Da oltre tre settimane, il Comitato contro l'inceneritore nel parco sud chiede invano a Podesta', candidato del PdL alla Presidenza della Provincia, un incontro per consegnargli le 4.350 firme raccolte trai i cittadini del Sud Milano, contro l'ipotesi di realizzazione dell'impianto nell'area indicata da Comune di Milano ed Amsa e cioe' tra Milano, Opera e Rozzano". Lo afferma in una nota il gruppo Pd al Comune di Milano.

"Le 4.350 firme -prosegue il Pd- sono gia' state consegnate a Maurizio Cadeo, Assessore del Comune di Milano e a Filippo Penati, candidato presidente, che ha convenuto nell'escludere le aeree del Parco sud per la realizzazione dell'impianto''.

''Auspichiamo che al piu' presto l'on. Podesta', attraverso l'incontro richiesto, rassicuri i cittadini firmatari la petizione sul suo orientamento, in caso contrario non potremo che convincerci che la sua opinione converge con quella di Comune di Milano ed Amsa e cioe' di localizzare l'impianto nel Sud Milano, tra il Carcere di Opera ed il depuratore di Ronchetto delle Rane".

Ognuno si faccia la propria idea su chi votare alla Provincia per evitare un inceneritore alle porte di casa nostra dentro un PARCO AGRICOLO. Io resto della mia: per questa volta non guardare destra o sinistra ma chi protegge il Parco Sud (e la nostra salute).

Forte interesse su di noi (o forti interessi?)

. sabato 23 maggio 2009
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Abbiamo lettori illustri. Analizzando le statistiche del blog notiamo che il secondo dei visitatori per tempo di permanenza sul sito è un'importante multinazionale che, indovinate un pò, fra le tante sue attività dichierate sul sito progetta e costruisce impianti di termovalorizzazione (non esiteremo a rivelarne il nome, le statistiche sono fornite da Google Analytics e oggettivamente documentabili, non certo di nostra invenzione).

Può essere che si tratti semplicemente di uno degli operatori del settore che si informa sul dissenso in rete rispetto a uno dei prodotti che fornisce, o di un impiegato della società che ci legge a titolo personale, ma il dubbio è che l'inciucio sia già stato fatto e che la nostra protesta e quella potenziale dia fastidio a interessi molto grandi.

Ora, visto che ci leggete, cari signori, che siate davvero interessati o meno nella costruzione ipotetica di un termovalorrizatore (che noi preferiamo chiamare con il suo vero nome INCENERITORE) nel nostro territorio, vogliamo ricordare senza retorica che qui siamo in Italia, un paese ancora apparentemente democratico, possiamo far valere il nostro dissenso e difendere con ogni mezzo legale la salute nostra, dei nostri figli e del nostro territorio del Parco Agricolo Sud Milano.

Soldi sulla nostra pelle soldi non se ne fanno e se anche qualcuno ci riuscisse (cosa improbabile) sarebbe chiamato in tribunale a rispondere di tutti i dimostrabili collegamenti fra la presenza di un inceneritore e l'aumento di molte malattie. E poi fra un pò arriva anche la class action, oltre al fatto che già 65 persone hanno firmato già una petizione non generica ma che recita così in uno dei suoi punti:

"I firmatari della presente petizione chiedono, dichiarandosi pronti a qualsiasi forma di protesta autorizzata dalla legge (compresa la futura denuncia presso le autorità competenti dei responsabili dell'eventuale realizzazione della struttura con l'accusa di omicidio colposo nel caso fosse comprovato statisticamente un aumento dei decessi per patologie tumorali)"

PS. Ma il Sindaco di Opera non si era dichiarato contro l'inceneritore raccogliendo anche firme? Ah già, eravamo in campagna elettorale...

La regione cambia le regole per metterci a casa l'inceneritore

. domenica 17 maggio 2009
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"Parco Sud, la Regione dice sì all'inceneritore".
Ecco il titolo dell'articolo apparso oggi su Repubblica. (click qui se volete leggerlo)

Il gioco ormai è chiaro: comune di Milano e Regione si scaricano vicendevolmente la responsibilità e la volontà di realizzare l'inceneritore (che ricordiamo che non serve ed è dannosissimo al contario di quanto ci volgiono fare credere in molti) nel pieno del nostro amato Parco Sud, "fra Opera e Rozzano". Intanto però portano avanti entrambe il progetto.

Anche perchè la volontà di fare un nuovo inceneritore al posto che di ampliare il pre-esistente viene da molto in alto: da Papi in persona.

I maliziosi potrebbero pensare son da far rendere i terreni dell'amico Salvatore Ligresti, noto pregiudicato facente parte della coordata Alitalia (ricambiato il favore sulla nostra pelle?) posti proprio in quella zone della quale si parla nell'articolo. Ovviamente solo i maliziosi e i comunisti lo possono pensare...non di certo chi ragiona con la sua testa.

L'unico ente che si oppone, seppur flebilmente, è la Provincia guidata da Penati: per cui vi dico, e non sono notoriamente di Sinistra, alle provinciali però facciamo sentire la nostra voce iniziando con il votare chi NON VUOLE l'inceneritore a casa nostra!!!

Si aspettano segni di vita dalla Lega e dal suo membro nonchè Sindaco di Opera Ettore Fusco (poco probabile che farà valere la posizione degli operesi con i vertici del suo partito che a loro volta la dovrebbero far valere con Letizia, Silvio & Co). Per una volta ci sarebbe l'occasione di fare una bella battaglia non per i marocchini in campagna, ma per la salute dei nostri figli (suoi compresi) e di tutto il territorio (fauna e vegetazione). Il suo silenzio ci preoccupa signor Sindaco, e qualcuno se n'è accorto.

Allora anche chi è di destra e non ce la fa proprio a votar Penati, si turi il naso a Giugno andandolo a votare per abbassare il rischio di doverselo turare dopo per non repirare emissioni cancerogene.

PS. sempre attivi il nostro di informazione NO INCENERITORE e la petizione online

A Locate un piccolo ma concreto atto contro la crisi

. sabato 21 marzo 2009
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Così come agli amici di Locate Viva, dai quali apprendiamo la notizia, fa piacere anche a noi apprendere che nella riunione della Giunta Comunale del confinante Comune di Locate di Triulzi dell’11 Marzo 2009, è stata approvata una delibera che porta il n. 26 e riguarda la concessione di uno spazio in comodato d’uso all’Azienda Agricola Fedeli di Locate T., necessaria per l’installazione di una struttura per l'impianto della distribuzione del latte crudo nel centro cittadino di Locate, in Via Diaz – Fontana, e questo faciliterà sicuramente molti cittadini di Locate ad avvicinarsi all’iniziativa che si sta diffondendo in tutta Italia in questi ultimi anni, per un consumo sostenibile e apprezzabile, sia dal punto di vista economico, sia per quello che dovrebbe riguardare la qualità dei prodotti, un avvicinamento non solo simbolico, dal produttore al consumatore.

Dai nostri vicini dunque un atto concreto contro la Crisi che ci attanaglia. Lo aggiungeremo alla lista dei provvedimenti dell'iniziativa da noi promossa "Opera contro la Crisi" che cresce con l'aiuto dei lettori del blog per suggerire all'amministrazione proposte concrete, alcune delle quali a costo zero, contro la difficile situazione economica dalla quale vogliamo fare uscire Opera più all'avanguardia e benestante di come ne è entrata.

Perchè non replicare questo provvedimento anche a Opera che non manca di certo di aziende agricole? Amministrazione, se ci sei batti un colpo!

PENATI, NO A TERMOVALORIZZATORE NEL PARCO SUD

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Milano, 16 mar - No alla realizzazione di un nuovo termovalorizzatore nel Parco Sud di Milano. E' la posizione del presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, che boccia senza appello la proposta lanciata dal presidente dell'Amsa, Sergio Galimberti. ''Il Comune di Milano - osserva Penati - insiste per bocca del presidente di Amsa, Sergio Galimberti, a voler realizzare un nuovo termovalorizzatore con una capacita' di smaltimento rifiuti pari a 400mila tonnellate nel sud milanese. Il Comune di Milano - prosegue Penati - vuole realizzare un inceneritore nel Parco Sud, l'assessore Masseroli vuole costruire abitazioni per 700mila nuovi abitanti. E dove, se non nel Parco Sud'? An e Fi presentano in provincia 2mila emendamenti per bloccare l'approvazione del Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp), che prevede uno sviluppo ordinato dell'area metropolitana milanese e pone forti salvaguardie per il mantenimento del Parco Sud''.

''Il mio impegno e quello della mia maggioranza - aggiunge Filippo Penati - e' di resistere all'ostruzionismo di Forza Italia e An per garantire ai milanesi uno strumento, qual e' il piano provinciale a difesa delle aree del Parco Sud. Se cio' non ci sara' reso possibile a causa dell'ostruzionismo di FI e An, che vogliono le mani libere per consentire al Comune di Milano di realizzare un inceneritore nel Parco e rendere edificabile una quantita' ingente di aree oggi destinate a Parco, io mi assumo l'impegno con i milanesi che uno dei primi atti che faro' se verro' rieletto, sara' quello di approvare la delibera del Piano di coordinamento provinciale che assicurera' uno sviluppo ordinato del territorio''.

Rogo delle tende dei nomadi: Fusco prosciolto definitivamente

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Con la sentenza del Giudice Gennari si conclude la vicenda giudiziaria nei confronti di Ettore Fusco, l’attuale Sindaco di Opera, sotto accusa da due anni per il reato di istigazione a delinquere a seguito dell’incendio del campo nomadi che Provincia, Prefettura e Comune di Milano, con il patrocinio della Caritas di Don Colmegna, stavano istituendo sul territorio operese con l’assenso dell’allora primo cittadino Alessandro Ramazzotti.

Il 19 marzo è stata messa la parola fine, definitivamente, sul caso da parte del Giudice Gennari che dopo poche decine di minuti di udienza, sentito il PM, l’Avvocato della Provincia costituitasi parte civile e l’Avvocato Norreri, difensore di fiducia di Fusco, ha deliberato il non luogo a procedere contro il Sindaco di Opera.

Ciao Roberto

. sabato 7 marzo 2009
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Uno scontro frontale ci ha portato via, e sopratutto ha portato via alla famiglia alla quale vanno le più sentite condoglianze, un nostro giovane concittadino.
Chiunque conoscesse Roberto, sia bene sia di vista, sa quanto questo ragazzo fosse buono, tranquillo e attaccato alla famiglia e al lavoro.
Da queste parti ci piace ricordarlo così, con la sua calma propria dei buoni e il suo sorriso sulla bocca.
E siamo sicuri che ora sta portando a spasso il suo Morgan nei prati del Signore.
Ciao Roberto.

Un progetto comunale contro la crisi

. giovedì 5 marzo 2009
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La Crisi è anche qui. Anche nella nostra cittadina la quale economia si basa prevalentemente sulla piccola media impresa presente nelle tre zone industriali del paese.
Basta chiedere in giro a chi lavora in quelle fabbriche per capire come la situazione sia pesante e il futuro poco roseo.
Certo un'amministrazione comunale non potrà vincere da sola la battaglia della crisi globale che inevitabilmente sta investendo anche il nostro territorio.
Quello che si può e che si deve fare è avere un piano e un progetto sociale ed economico per limitare la crisi e per uscire con un comune all'avanguardia.
Quella che va cambiata è la mentalità con la quale si amministra. Anzi, non bisogna più parlare di amministrazione ma di cambiamento e creazione di valore. Se il valore non può più arrivare dallo Stato centrale ci sarà ben poco da amministrare.
Non sto certo parlando di una folle autarchia comunale ma di fare tutto il possibile nel piccolo di un comune. Ecco alcuni esempi di proposte che sono già state attuate in altri comuni:

  • Installazione di impianti fotovoltaici su tutti gli edifici comunali per alimentarli quando possibile e per immettere energia nella retedel gestore quando prodotta in eccesso
  • Uso di alimentari il più possibile acquistati da produttori agricoli operesi nelle scuole comunali.
  • Internet veloce e gratis per tutti o almeno per tutte le attività commerciali e industriali.
  • Finanziamenti e/o sgravi alle nuove imprese aperte da giovani
  • Finanziamenti e/o sgravi fiscali a tutte le imprese che investono in teconlogie "verdi" o d'avanguardia e in misura minore a quelle già presenti che installano impianti fotovoltaici e riduconoi consumi energetici
  • Pretesa in ogni maniera possibile dell'allargamento della via Ripamonti e di un collegamento rotabile con il Comune di Milano (fa risparmiare gli operesi sulla mobilità e riduce l'inquinamento)
  • Organizzazione di un banco alimentare e di altri beni fondamentali nel quale i cittadini più fortunati donano a quelli rimasti senza lavoro (il Comune può anche contribuire)
  • Organizzazione di gruppi d'acquisto comunali di beni agricoli e alimentari prodotti dalle aziende del territorio
Queste solo alcune idee. Aspettiamo le vostre e sopratutto quelle dell'Amministrazione comunale.