Il triste teatrino della disinformazione

. lunedì 4 febbraio 2008
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Mentre scorrono veloci i famosi quindici giorni presi dalla triade Comune di Milano-Provincia-Regione per comunicare il luogo dove verrà costruito il deciso nuovo inceneritore assistiamo a un triste teatrino della disinformazione e della politica.
Maggioranza ed opposizione si accusano vicendevolmente di non avere votato le rispettive mozioni contro l'inceneritore. Ognuno pronto a giurare che gli altri non hanno votato perchè "sotto sotto" non troppo contrari all'inceneritore.
La Sinistra parla di potenti gruppi industriali/immobiliari che spingono per l'edificazione dell'ecomostro nell'area vicina al Carcere di Opera. Ma a mio parere le mezze verità sono solo bugie complete: si facciano nomi e circostanze e solo così si potranno forse smontare piani speculatvi di fantomatici poteri forti.
Certo è che l'inceneritore è un affare. Tanto più perchè se non lo sapete ancora non è vero che chi lo gestice ci guadagna producendo energia ma l'unica fonte di reddittività di tali impinati è data dai nostri contributi, dalle nostre tasse, dal cosidetto "CIP6" che da anni viene prelevato dalle nostre bollette energetiche.

Mentre il tearino della politica dilaga dal blog di beppe grillo viene un illuminate esempio di come anche la scienza in Italia sia un'opinione. In molti rabbrivideranno a veder messo in discussione il mostro sacro Veronesi che ci dice che gli inceneritori non fanno male, ma se volete approfondire e sapere perchè lo dice, leggete di seguto e capirete come vanno le cose per noi "popolo bue":

Dal blog di Grillo. Post: Cancronesi

Cancronesi è stato ospite dallo stuoino Fazio. Ha detto che gli inceneritori non hanno alcun effetto sulla salute. Ne dovrà rendere conto, prima o poi, agli ammalati e ai loro parenti. Sono decenni che questo uomo sandwich si occupa di finanza, di imprese e, saltuariamente, di salute. Non è informato sui fatti e ha qualche piccolo conflitto di interessi. Per lui inceneritori e istituto dei tumori sono un ciclo virtuoso di creazione della malattia. Un business. La provoca e la cura.La fondazione Veronesi ha come partner:- ACEA - multiutility con inceneritori- ENEL - centrali a carbone ed olii pesanti e nucleare- VEOLIA Environment - costruzione inceneritori.Molti medici non sono d'accordo con lui e non solo in Italia.Il "Conseil Nationale de l'ordre des medicins" francese e i principali sindacati dei medici di medicina generale francesi "praticiens" hanno richiesto "una moratoria concernente la costruzione di nuovi inceneritori". L'incenerimento produce centinaia di sostanze tossiche che si liberano nell'atmosfera (articolo da Le Monde).Clicca l'immagineMedici e associazioni italiane hanno scritto una lettera aperta al Commissario Europeo Dimas:"Egregio Commissario Dimas,siamo cittadini italiani e siamo costernati per quanto sta capitando nel nostro paese, ormai diventato lo zimbello del mondo per la vicenda dei rifiuti in Campania. Oltre 14 anni di gestione in regime di emergenza non hanno risolto assolutamente nulla, anzi hanno aggravato sempre più un problema che non ha assolutamente nulla di “emergenziale” perché in tutti i paesi del mondo si producono rifiuti.Le direttive dell’UE forniscono una chiara gerarchia dei trattamenti per il loro smaltimento: riduzione, riciclo, riuso, e solo per la quota residua recupero energetico e non solo tramite incenerimento. Purtroppo la crisi napoletana appare del tutto strumentale al fare passare nel nostro paese l’incenerimento come metodo privilegiato per la soluzione del “problema rifiuti”, ribaltando completamente ciò che la stessa UE suggerisce. In Italia non sono messe in atto, se non in singole virtuose realtà grazie ad amministratori responsabili , quei metodi di raccolta (door to door) che responsabilizzano i cittadini e che possono garantire una buona qualità del prodotto differenziato ed il loro effettivo recupero.L’incenerimento continua ad essere incentivato, solo nel nostro paese, come fonte di energia rinnovabile, nonostante il minimo rendimento energetico di questi impianti (che sono per la maggior parte impianti di rifiuti tal quali), i gravi danni all’ ambiente e all’ economia che anche di recente si sono registrati( latte contaminato oltre il consentito da diossine a Brescia, territorio già gravemente inquinato, ove funziona il più grande inceneritore d’ Italia) e nonostante il fatto che il kilowattora ottenuto bruciando rifiuti, sia quello gravato dalla massima emissione di CO2.Numerosissimi sono gli studi che hanno evidenziato danni alla salute sulle popolazioni esposte, danni che nessuno può escludere anche con i “nuovi” impianti e che hanno indotto migliaia e migliaia di medici, di cittadini, di intellettuali, di associazioni ambientaliste a prendere posizioni anche con esposti e denunce alla Magistratura, affinché venga semplicemente fatto ciò che in tutto il mondo civile si fa, mettendo al primo posto la salvaguardia dell’ ambiente per la tutela nostra e di chi verrà dopo di noi.Commissario Dimas, La supplichiamo, ci ascolti, faccia tutto quanto è in suo potere affinché si scongiuri questo ennesimo disastro, affinché si facciano scelte che guardano avanti e non indietro, all’ età del fuoco." Firmato, tra gli altri, da: Prof. Angelo Gino Levis - genetista, Dr.Patrizia Gentilini - oncologo, Prof. Gianni Tamino - biologo, Dr. Giovanni Ghirga - pediatra e potavoce dei Medici per l’ Ambiente e la Salute Alto Lazio, Dr. Luigi Carpentiero - Medico del Lavoro, Dr. Stefano Montanari – Direttore Scientifico Laboratorio nanodiagnostics

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