Dal giorno 9, nel quale è stata ufficilizzata la candidatura di Ettore Fusco per la carica di Sindaco di Opera, abbiamo i due principali candidati.
Per il Centrosinistra si presenterà l'attuale Assessore alla Cultura Riccardo Borghi. Mentre per il centrodestra si presenterà appunto il leghista Ettore Fusco.
Non ho intenzione di esprimere ora un giudizio sulle due persone ma aspetterò i programmi (che ahimè ancora mancano...) per analizzarli ed esprimere di conseguenza le valuatazioni del caso.
Non voglio avere pregiudizi verso nessuno: quello che conta sono le idee e in seguito la cosidetta "politica del fare". Devo ammettere qualche remora verso doppie bandiere e doppie identità nazionali: è già difficile far rispettare e onorare la bandiera della nostra Repubblica.
A proposito, vengo a sapere dal blog di Pino Pozzoli che la giornata della Memoria, onorata con partecipazione dal nostro Presidente Napolitano (tanto da scatenare nuove polemiche con la Croazia) è stata ignorata dal Comune di Opera: ecco un modo pessimo per fare della memoria colletiva memoria di parte e di iniziare con il piede sbagliato la campagna elettorale. Una prova degna di Peppone in un film di Don Camillo.
E poi si lamentano dell'antipolitica: quando si piegano i valori più alti a logiche servili di parte politica non ci si può lamentare o stupire della disapprovazione dei cittadini.
Tornando alla campagna elettorale aspetto proposte e idee costruttive nei seguenti campi che giudico cruciali:
- pannelli solari e fotovoltaici su tutti gli edifici pubblici in modo da renderli autosufficienti, e perchè no, anche produttori di energia.
- definitivo e sicuro stop all'inceneritore in un raggio di almeno 20 km da Opera e Parco Sud.
- Connettività Gratis per tutta la popolazione (utilizzando la rete wi-fi).
- allontanamento definitivo della SVR dal territorio comunale
Presto un minisito "Il programma che vorremmo" (sia accettano idee). Stay Tuned.
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