Gli inceneritori spuntano nelle Regioni italiane come l’amanita falloide. Svettano da lontano. Oggetti di design. Ci fanno pure le gite scolastiche. Sono i funghi velenosi dei partiti. Non è necessario coglierli per morire. Basta respirarli. Vengono raccomandati in televisione in programmi condotti da presentatori imbelli. Il partito degli inceneritori è trasversale, ma quello di Casini che ne vuole piazzare quattro nel suo feudo siciliano, è anche ultraterreno, vuole avvicinare all’aldilà tutti i siciliani. La raccolta differenziata rende inutili gli inceneritori. L’eliminazione degli imballaggi superflui li azzera. La mappa degli inceneritori sovrapposta alla riduzione dell’aspettativa di vita a causa degli antropogenici PM 2,5 in Italia è illuminante.
Più inceneritori, più tumori per tutti.
La mappa permette di fare le "Previsioni del cancro". In Val Padana sono molto alte, diffuse come la nebbia.
In Calabria e nella Sicilia orientale hanno una diffusione intensa, ma cumuliforme. Contenute, invece, al pari di una riduzione del PM 2,5, in Sicilia orientale.
Bel tempo sanitario sulle Alpi orientali e in Valle d’Aosta. Su quest’ultima regione è previsto però un aggravamento a breve grazie a un inceneritore nuovo di zecca.
La distribuzione tumorale nel Paese nel suo complesso tende a stratificarsi e a diffondersi con una certa continuità. Le previsioni di mortalità diffusa a medio termine sono pressoché certe. Un tornado elettorale potrebbe spazzare via le cause della bassa attesa di vita se riuscisse a interessasse le formazioni politiche più esposte sul fronte degli inceneritori. Seguiranno dettagli.Le alternative agli inceneritori: scaricate il pdf e diffondetelo.
Il prossimo sarà a Opera? molto probabile se continuaiamo a dormire e a lascire tutto in mano ai nostri "rappresentanti".
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