Cittadini fra l'incudine e il martello

. venerdì 2 novembre 2007
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Nella foto l'ennesimo furto notturno avvenuto a Opera.
Questa oramai la situazione nella quale versano i cittadini italiani in particolare quelli che, come gli Operesi, abitano in adiacenza delle grandi città come Milano.

Fra l'incudine delle tasse, delle ammende, delle contravvenzioni da 1/4 di stipendio (quando lo si prende), dei semafori truccati, del ticket d'ingresso (nome moderno di un balzello medieovale sulla libera circolazione) di tutti i trucchi per spennare il cittadino e magari (come documentato dalla tramissione Report) poi investire i soldi dei cittadini in pericolosi derivati (a proposito qualcuno sa come siamo messi a Opera??) e il martello, il martello del prelievo delle criminalità impunita ed esentasse che ci sfila il portafoglio, ci ruba le gomme o l'auto e nei casi peggiori ci scippa anche la vita. Depredati dall'alto e dal basso. Fra l'incudine e il martello.

Cercherò di non ripetere quello che noi "pericolosi razzisti" scrivevamo qualche mese fa e che ora la Sinistra sull'orlo del baratro cerca di correggere tardivamente e approssimativamente, l'invasione di migliaia di cittadini romeni dei quali molti oggettivamente delinquono con frequenza e ferocia sconosciute anche alla peggiore criminalità italiana, statistiche alla mano.

Cercherò di non dire che i ministri degli altri paesi europei che non sono certo dei nazionalsocialisti avevano previsto tutto questo e avevano emanato una moratoria di due anni all'apertura di frontiere ai paesi problematici come la Romania.
E guarda caso in Italia si fa qualcosa (poco) contro questa orda barbarica con un provvedimento tardivo subito firmato dal Presidente della Repubblica quando ad andarci di mezzo non è il solito cittadino comune ma la moglie di un Ammiraglio, di uno della Casta...bella sinistra! bel "Partito Democratico".
Veltroni "scandalizzato e inorridito" conosceva però bene la situazione di quella zona dove erano mesi fa state raccolte dai cittadini 5000 firme contro il degrado che la attanaglia.
Ma noi operesi conosciamo che valore hanno le firme democraticamente raccolte per Lorsignori. Sappiamo che l'unica cosa che viene ascoltata, purtroppo, è la protesta dura nelle strade.
Questa è la situazione della nostra democrazia "chi urla di più ha ragione". Come nel peggiore far west abbiamo la scelta di difendere da soli le nostre povere quattro cose o di vedercele depredate da una criminalità impunita come succede a Opera ogni notte a chi non ha abbastanza soldi da potersi permettere un box e si trova la mattina senza quattro ruote dell'auto che magari sta ancora faticosamente pagando.
Mi daranno del professionista della paura. Come al solito il problema è chi solleva i problemi e non chi li causa. Perchè viene il dubbio che ci sia una precisa volontà di scatenare una guerra fra poveri di impegnare i cittadini con preoccupazioni misere mentre continuano a loro danno i furti legali o meno della Casta sotto forma di tassazione al 60% e altre varie ruberie.
Mi chiedo a cosa serva il mini-esercito della Polizia Municipale Operese incapace di difenderci ma bravissimo nel multarci. Viene il dubbio che sia l'ennesima distribuzione clientelare di soldi dei cittadini, che l'organico sia stato infoltito per aumentare le multe e non la sicurezza, e non per estendere il servizo a tutta la notte.

Articolo 1 della Costituzione. L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro.

Non sul furto come sembra essere ormai diventata. Che paese è quello dove un cittadino normale viene tassato al 60%, controllato con telecamere, controllato dal fisco in ogni moviemnto valutario e i criminali sono quasi sempre impuniti e i loro introiti esentasse, dove la Mafia è la prima azienda esentasse del paese? Il messaggio è che conviene di più andare a rubare? E' uno Stato di Diritto? E' una Democrazia?
La Costituzione forse è tanto cara alla Sinistra solo quando si può urlare contro i fascisti e Berlusconi ma certe parti sono completamente ignorate.

Allora cittadini ci liberiamo prima dell'incudine o del martello? Direi che è meglio di tutti e due insieme.

1 commenti:

Ettore Fusco ha detto...

più che del martello ci saremmo dovuti liberare di Martelli quando cominciò a regalarci orde di clandestini che sarebbero poi diventati delinquenti impuniti ed impunibili.
Caro Franco ti consiglio di aggregarti a quei cittadini che con la loro presenza per le strade del paese cercano, da una settimana, di tamponare questa ondata di delinquenza. Io stesso sono stato vittima nella notte, la settimana scorsa, di questi bravi signori che per loro stessa ammissione "sono onesti, non ammazzano, rubano solo altrimenti come vivono?".
Sarà difficile, ma quando saremo tanti a presidiare il nostro paese, riusciremo a tornare padroni in casa nostra. saluti.