Per qualcuno ma con i soldi di.....tutti!

. sabato 15 settembre 2007
  • Agregar a Technorati
  • Agregar a Del.icio.us
  • Agregar a DiggIt!
  • Agregar a Yahoo!
  • Agregar a Google
  • Agregar a Meneame
  • Agregar a Furl
  • Agregar a Reddit
  • Agregar a Magnolia
  • Agregar a Blinklist
  • Agregar a Blogmarks

Molti di voi avranno già riconosciuto l'ennesimo spreco del quale scriverò oggi.
Al "Bosco in Città", proprio di fronte alla fontana, era stato fatto un ponticello in muratura addirittura piastrellato e con tanto di balaustra in ferro. All'inizio il passaggio era libero per i pedoni e bloccato alle auto dai panettoni di cemento come avviene ancora adesso per tutti gli altri ingressi del Bosco. Successivamente però, in seguito, sembra alle lamentale dei residenti per qualche auto di troppo che veniva lasciata a lato strada per prendere l'acqua, l'accesso è stato chiuso con un monumentale (e costoso) cancello in ferro. Da quel giorno tale cancello è rimasto praticamente sempre chiuso e abbandonato come testimoniano le erbacce delle quali è circondato. Ora: a cosa è sevito impigare i soldi dei cittadini per fare un ponte per poi non usarlo? I residenti che abitano nei pressi delle altre entrate sono forse meno influenti e importanti di quelli che abitano nelle sontuose ville di Zerbo, "la Beverly Hills dé noiartri", dirimpetto all'orrendo e abbandonato cancello?
Risulta che i mezzi di manutenzione del parco entrino ormai dagl'altri ingressi agevolmente.
Polemica inutile forse per molti di voi, ma vi prego: guardate un'altra volta la foto e provate a pensare "tutto inutilizzato, ma pagato da noi".

2 commenti:

F.D. ha detto...

Il cancello, di una bruttezza immonda, è una piccola cattedrale nel deserto, erano molto meglio i panettoni. Saluti. F.D.

Alberto "Pino" Pozzoli ha detto...

Sarebbe bastato un controllo più frequente da parte della Municipale. Quel cancello dovrà essere aperto in breve tempo. Eliminarlo vorrebbe solo dire spendere altri soldi e non è un'urgenza a mio parere.

Saluti
Pino Pozzoli