Come penso molti di voi sappiano alla fine dello scorso mese, sulla scia dell'usuale tardivo allarmismo italiota dovuto alla tragica morte di scolari in un incidente stradale dopo che l'autista che li accompagnava perse il controllo del mezzo annebbiato dall'effetto di uno spinello, il Ministro della Sanità Livia Turco ha avanzato la proposta, già accettatata dalla totalità degli Assesori alla Sanità, secondo la quale alcune categorie di lavoratori dovranno essere sottoposte a peridioci test antodroga.
"Giro di vite contro l'uso di droga nel mondo del lavoro. Test anti-droga obbligatori per i conducenti di autobus, taxi, treni e veicoli a noleggio. Ma anche per gli addetti alla fabbricazione e all'uso di fuochi d'artificio, per i lavoratori che utilizzano gas tossici, i controllori di volo. Sono tante le categorie che dovranno essere sottoposte al test per accertare l'eventuale consumo di sostanze stupefacenti, previsto dalla bozza di intesa messa a punto dal ministro della Salute Livia Turco, che ha già incassato il parere favorevole degli assessori regionali alla Sanità."
Ottimo, mi sembra una proposta totalmente sensata: ognuno può essere libero di farsi del male (anche se non lo penso) ma quando questo mette a repentaglio la vita e la sicurezza altrui bisogna mettere in atto tutti i modi per prevenire ed evitare che ciò sia possibile.
Mi chiedo perchè non estendere la prassi a tutti i lavoratori pubblici che svolgono compiti socialmente rilevanti: educatori, operatori sociali, insegnanti. Forse la psiche e la formazione dei nostri figli è meno importante che la loro sicurezza fisica? Ritengo di no.
Perchè non farlo anche agli amministratori comunali? Ritengo che quasi ogni cittadino si sentirebbe rassicurato sapendo che la cosa publica è amministrata con lucidità.
Chiedo quindi al Comune di Opera di eseguire il test sulle categorie suddette per dimostrare la totale trasparenza dei suoi dipendenti e seguendo una linea indicata da un Ministro per giunta della stessa parte politica dell'attuale Amministrazione.
Speriamo non ci sia anche per questo una scusa per non agire che farebbe tanto pensare a una "coda di paglia".
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