Ecco solo un esempio di quello che succedento tutte le notti a Opera (in questo caso notte del 30 Giugno via Emilia) nelle ultime settimane con un crescendo a dir poco spaventoso senza che vi sia una risposta da parte delle autorità che dovrebbero prima di tutto impedire che avvengano tali reati e, in secondo luogo, far si che non si ripetano con una simile frequenza assicurando i colpevoli alla giustizia.
Ribadisco che non interessa a questo blog fare politica ma dare voce a legittime preoccupazioni dei cittadini vittime e possibili obiettivi dei furti. Nessuna "politica della paura" ma robusti dati di fatto come la foto sopra. Nessuno vuole prendere un episodio per farne regola, un furto ogni tanto è fisiologico, ma quello che sta accadento è fin troppo evidente: la trasformazione di un paese che è sempre stato tranquillo in campo di razzia per gruppi di ladri evidentemente organizzati e indisturbati.
In questo dobbiamo dire che c'è convenienza politica della destra a enfatizzare e una della sinistra a minimizzare. Onestamente preferisco l'enfasi perchè almeno si spera che porti a una tirata di orecchie (sostituzione) a forze dell'ordine che ormai sono completemante assenti e addirittura non rispondono neanche al telefono. E di conseguenza a una maggiore sicurezza e al ritorno una situazione quanto meno normale.
Se così non sarà cosa dovremmo fare noi cittadini: arrivare alle ronde? Per molti oramai è un'ipotesi sempre più consistente.
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